Typimedia Editore

Il primo libro pubblicato da Typimedia Editore risale al 2017 ed è un volume che racconta il Trieste-Salario, il quartiere di Roma in cui Typimedia è stata fondata nel 2016 da Luigi Carletti (presidente e direttore editoriale) ed Edoardo Fedele (amministratore delegato e direttore operativo). Quel libro, nato come “Community Book”, ovvero come  pubblicazione “esplorativa” di una comunità locale, ebbe un’ottima accoglienza e da subito restituì alcune preziose conferme, la più importante delle quali riguardava la bontà di un’intuizione: raccontare i quartieri di Roma e le loro comunità rispondeva a un bisogno che fino a quel momento era stato soddisfatto solo parzialmente. 

Il lavoro sulle comunità locali è stato, da allora, il concept dell’attività di Typimedia Editore, che in un quinquennio (inclusi i due difficili anni di pandemia) ha portato alla pubblicazione di quasi duecento volumi distribuiti in oltre venti collane. Dai grandi quartieri di Roma, l’attività si è allargata a tutto il territorio nazionale rendendo la casa editrice un player di settore apprezzato per l’originalità dei suoi format e per la qualità dei suoi prodotti. Autori, curatori, fotografi, editor, grafici e tutto il personale impiegato, hanno contribuito a creare un catalogo sempre più ricco, vario e creativo. Librai, edicolanti e distributori di tutte le regioni italiane hanno apprezzato le potenzialità di diffusione dei prodotti di Typimedia Editore.

 Nel 2020, con la collana delle Tartarughine, Typimedia Editore ha aperto un’area tutta dedicata allo slow travel e al turismo sostenibile: Bikeways, Explora, Sentieri e altre produzioni della collana Tartarughine, raccontano l’Italia contribuendo a offrire ai lettori uno sguardo inedito sulle bellezze – spesso ignorate o sottovalutate – del nostro territorio. Le Tartarughine, insieme alla collana delle Meraviglie, per molti enti locali costituiscono un biglietto da visita straordinario rispetto alle potenzialità dei loro territori, divenendo veicolo di comunicazione ma anche di consapevolezza per gli stessi abitanti, contribuendo così a un progressivo processo di valorizzazione e di costruzione di nuove opportunità in ambito turistico-culturale.

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